giovedì 29 maggio 2014

Gambe in mostra con gli Shorts.

I pantaloncini, ormai noti come Shorts, sono un indumento di tendenza, per la sua versatilità e comodità. Di sicuro l'intento originario dell'inventore dei pantaloncini era proprio quello di agevolare i movimenti, funzionalità a cui erano stati destinati, non a caso erano utilizzati tra l 19° e 20° secolo dai ragazzini, maschi.
A partire dal 20° secolo in poi, denudati di questa funzionalità, in situazioni informali,  sono diventati "di moda" a 360 gradi, e quindi adattati anche alle situazioni formali, lavorative e tempo libero.

A seconda poi delle situazioni abbiano diverse tipologie di pantaloncini, variabili in base a design, lunghezze e fantasie. Gli ormai famosi " hot pants", particolarmente corti e aderenti, lanciati alla fine degli anni 70 e ritornati in voga negli anni 90, sono decisamente consigliati in poche situazioni, sicuramente informali, come un look da spiaggia, oppure adatti ad un fisico immaturo, quale quello adolescenziale, dove è possibile ancora mettere in mostra il fisico "ingenuamente".
Particolarmente noti e diffusi sono, invece, i "bermuda", dalle lunghezze più ampie, e adatti a svariate situazioni, anche formali. Un bel paio di bermuda può anche essere consigliato per un look da ufficio, come componente di un tailleur, rigorosamente sul ginocchio.

In denim, raso, cotone, lino, pizzo, colorati, paillettati, in pelle, scamosciati, le varianti sul pantaloncino sono davvero tante, adatte a tutti i tipi di fisico, perché lunghi non risultano mai volgari.


 Due versioni per Annarita N. La proposta in nero più adatta per un look da sera, mentre la proposta panna per un look diurno.

 Tre sono invece le proposte per Pinko, in Cotone, Raso e jeans, per divertirsi con look da lavoro, da sera e week end al mare.

 Diesel, propone un modello shorts ispirato a "Beverly Hills 90210", con il denim inconfondibile del marchio.

Fiori e colore per Guess ( a sinistra) e Fornarina ( a destra).
   



Asos, pantaloncino in raso rosa shocking.

L'abbinamento vincente, poiché già si punta tanto su gambe e glutei, è quello che mostra una parte superiore molto semplice e coperta. Ideale una t- shirts lineare, anche larga, non scollata, oppure una camicia in seta o velata. Un maglioncino per le serate più fresche, una giacca taglio maschile per l'ufficio.
Le scarpe, meglio se con un bel tacco, grosso per il giorno, stiletto per la sera. Ma la versatilità del pantaloncino permette di abbinarci anche un paio di bikers, per uno stile rock- casual, sneakers per un look sporty.

Serie, ma non troppo, a lavoro.

L'abbigliamento che scegliamo per andare a lavoro, sarà quello che ci accompagnerà per tutta la giornata, perciò deve essere comodo, innanzitutto. Comodità non è sinonimo di sciatteria, però, perché è comunque importante mantenere una certa serietà e ordine " professionale".
Anche se si è relegati dietro una scrivania, in un seminterrato o in una stanza di 10 metri quadrati, bisogna ricordare che non si è " a casa propria", ma saremo a contatto con i nostri altri colleghi, con i capi, con professionisti esterni, e soprattutto, la mattina usciremo di casa per andare a lavoro!

Con l'arrivo del caldo la voglia di infilarsi un leggerissimo "prendisole" e via andare è tanta, ma non si può. Possiamo però giocare con tessuti e colori e dare un tocco estivo in ufficio.

Aboliti (sempre, estate/ inverno) i jeans, perché non sono adatti alla formalità di un ufficio, ma anche perché non sono poi così comodi, soprattutto in estate, se pensiamo al modo in cui stringono e impediscono alcuni movimenti al contrario di un bel tessuto morbido, come il cotone o il lino.

Oltre al classico pantalone nero, si può cambiare indossando un pantalone in cotone a ringhe bianche su sfondo blu, oppure si può osare con un pantalone in lino dalle stampe e colori safari. Due proposte Stefanel:

 In abbinamento una leggera camicia bianca o nera, monocromatica; oppure in coordinato al pantalone di destra, una maglietta tono su tono.







In alternativa, per noi donne che possiamo, oltre ai pantaloni, permetterci di indossare anche una gonna, dalle lunghezze adeguate, poco sopra il ginocchio al massimo, o più lunga. Tra abiti e gonne la scelta è variegata, per forme, fantasie e tessuti.











Rosso e rosa, due colori accesi, per abito di Max& co. Mentre per Max Mara, linee optical, come un quadro "Stravinsky", con le tonalità del verde. In entrambi i casi in abbinamento proporrei una giacca dal taglio femminile e sciancato, oppure un cardigan in cotone.


Pennyblack gioca invece con le righe e i colori, con un richiamo costante al nero, sia nelle fantasie che tra le righe stesse, proponendo un abito che sembra spezzato, nella parte superiore composto da una camicia smanicata rigata e posteriore una gonna a fiori.
La gonna svasata e plissettata, con una righina gialla che salta all'occhio.











Patrizia Pepe, crea due modelli differenti di pantaloni, uno in cotone con stampe a fiori, dai colori pastello, l'altra più comoda, per un pantalone in viscosa largo e morbido.







Per un look quanto meno rigoroso e noioso, ma sempre ordinato, si può giocare con una giacca dal taglio insolito.

Pinko, propone toni pastello e fantasie delicate.

Re " Giorgio Armani", icona per la creazione di tailleur, ripropone una giacca dal taglio meno definito, e una fantasia tropicale.

Per completare il proprio look, capelli e trucco devono essere quanto più naturali possibile. Il make up ideale deve puntare su una pelle pulita e idratata, per affrontare la giornata, perciò al via con crema al mattino, fondotinta dalla texture morbida, e fard; gli occhi non devono essere colorati, ma basta un filo di mascara, mentre le labbra, meglio se al naturale. I capelli devono essere curati ed ordinati, anche senza dover fare la piega dal parrucchiere ogni due giorni. Evitare l'effetto bagnato e "indurito" della schiuma, decisamente demodè. Ed in ogni caso un bel raccolto ( in casi di emergenza) fa sempre eleganza e donna. 
Buon lavoro!

mercoledì 28 maggio 2014

Non è solo un'occhiale da sole.

Occhiali da sole come vere e proprie opere d'arte e scultura, di tutte le forme, svariati materiali, lustrini e applicazioni, per occhiali che diventano " pezzi unici".
L'occhiale da sole nasce con una funzionalità ben precisa, proteggere i nostri occhi dai raggi solari, che con gli anni poi sono diventati sempre più pericolosi e forti. L'evoluzione tecnologica ha permesso di migliorare le tecniche e soprattutto i materiali utilizzati, tanto da rendere queste lenti persino correttive per alcuni difetti visivi.
I materiali di base sono materiali organici, come le resine, o minerali, come il vetro, sottoposte poi a trattamenti particolari, quali: filtro colorato, filtro UV, filtro polarizzante, specchiatura. Grazie a moderni trattamenti si ottengono tipologie di occhiali da sole "particolari": occhiali fotocromatici, la cui colorazione varia a seconda della luce esterna, e gli occhiali degradanti, che hanno una colorazione variabile.

Di pari passo con il progresso tecnologico, anche l'estetica degli occhiali da sole si è evoluta, tenendosi sempre più al passo con le mode e con le tendenze del momento, permettendo così a grandi nomi del panorama della moda di creare esemplari unici e assolutamente " moda". L'occhiale da sole non è solo funzionale ma è soprattutto un complemento del nostro look, un accessorio che dà vitalità ed un tocco di stravaganza al proprio look.

Prada predilige forme arrodontate, com fosse un richiamo dello stile scultureo "ionico", lenti grandi, applicazioni importanti, di pietre e fiorellini.






Gucci ripropone una sua versione aggiornata degli storici " aviator", più grandi, sottili, e da una gradevole lente blu.
 Mentre per una visione più futuristica, propone occhialoni colorati, che richiamano i più tecnologici " Google glass" ma con stile.

Squadrate e decise sono, invece, le forme per Tom Ford, che a differenza delle collezioni precedenti, lancia una linea da sole, dalle lenti quadrate e molto grandi, nei toni del nero, marrone e verde.

Ispirate alla linea " Classicismo siciliano", Dolce e Gabbana, lo riportano anche negli accessori, in particolare, negli occhiali da sole, sovrastati da fiori, barocco, e sicilianità.













Dior crea una linea stravagante, per i nuovi occhiali da sole 2014, che ricordano un Johnny Deep investigatore ne il film " La nona porta". Una rivisitazione di due montature classiche, gli " aviator" e "lente tonda".

Coloratissime, giovani e stilose sono le proposte di Italian Independent, che spazia tra colori flou per lenti fuori dal normale, look leopardati, look a pois.




Per i più estroversi e creativi, non mancano proposte bizzarre, stravaganti, shock.
 Moschino.


 A Morir, stilista estremamente creativo, le cui creazioni sono state indossate dalle star di tutto il mondo, da Rihanna alla nostrana Anna Dello Russo.
A voi la scelta! io mi fido dei miei decennali R.B.

Sole Etnico.

L'Estate è la stagione ideale per sperimentare nuovi colori, fantasie accese, tessuti freschi, stili particolari, proprio come quello etnico, fatto di frange, stampe geometriche e ricami.
A comandare è la voglia di leggerezza, di freschezza, di scoprirsi, ma anche quella di splendere con colori vivi, dal bianco all'arancio, al giallo, il nero è quasi del tutto bandito anche dagli accessori.

Guess propone dei capi dallo stile campagnolo e romantico, con abiti e camice ricamati con piccoli fiorellini, in un look total white. E per uno stile ispirato alla comodità degli abitanti del deserto, pantaloni larghi e morbidi, in beige.















Il colosso svedese, H&M nella sua vasta collezione P/ E 14' non può non inserire capi dal sapore etnico, come la tunica bianca e blu, morbida e comoda, adatta per ogni fisico e per la quotidianità.
 Le geometrie fatte di linee spezzate, disegni astratti dipingono gonne e top.


 

E per completare non possono mancare gli accessori, tutti assolutamente low cost, come la griffe.











L'idea di etnico per Fornarina gioca su colori più delicati sul rosa e marrone.
 Mentre Dsquared punta su un effetto ottico decisamente più forte e acceso, per dare vitalità ad un lineare tubino disegnato sul corpo, con i toni del rosso, giallo, turchese e verde su sfondo nero. In perfetta combinazione, con la stessa fantasia dei tronchetti open toe tacco 12 e delle zeppe.
Se a mancare è l'ispirazione dalle passerelle potrete prederne abbastanza, grazie alle creazioni di stilisti come Etro, Riccardo Tisci per Givenchy, Valentino.