giovedì 19 giugno 2014

Integratori alimentari e miracoli …

Come ogni stagione estiva ecco che spuntano delle novità tra gli integratori alimentari provenienti da chissà quale Paese lontano, le cui proprietà sembrano essere miracolose. Si tratta di capsule o bevande a base di un qualche frutto, per la maggiorparte tropicali, ricchi di vitamine ed elementi energizzanti, antiossidanti e soprattutto dimagranti. Prima di credere in promesse dall'aria puramente economica, è bene informarsi approfonditamente sull'argomento in questione, e non abboccare alla prima pubblicità web che promette perdite di peso strabilianti in tempi record.

Qualche tempo fa è stata la volta delle bacche di Acai, frutto brasiliano, per il quale mezzo mondo era impazzito per il suo potenziale energizzante. L'Acai è la bacca di una pianta appartenente alla famiglia delle palme, presenti in Amazzonia, ed in particolare in Brasile. Questa bacca ha le dimensioni di un chicco d'uva e dal colore violaceo, e di queste bacche gli indigeni dell'Amazzonica si nutrono da centinaia di anni. Il frutto è composto dal 10% di buccia e 90% seme, ma le proprietà nutritive si trovano proprio nella buccia e nella polpa, come in molti altri frutti.
La notorietà dell'Acai Berry, oltre i confini del Brasile, è dovuto al programma americano della famosissima Oprah Winfrey, ed a ruota molti altri, i quali ne hanno elogiato le proprietà " miracolose": ricco di antiossidanti, amminoacidi e acidi grassi essenziali. Quello che voglio sottolineare è che la bontà di questo frutto è stata sfruttata per vendere soprattutto prodotti che promettevano perdite di peso considerevoli, grazie appunto all'Acai. E' qui si spinge la mia curiosità che mi porta ad ordinarne una confezione. Effettivamente il succo di Acai è buono, da energia, come qualsiasi frutto ricco di vitamine, ed in particolare come i nostri frutti rossi, i cui benefici sono altrettanto noti, ma sottovalutati. Attenzione però, in un mese di assunzione non ho perso nessun chilo, premettendo che faccio tanto sport e cerco di mangiar sano. Quindi non cascate nella rete dei venditori ambulanti, l'Acai fa bene ma va bene lo stesso se consumate altra frutta come l'uva, mirtilli, lamponi dalle stesse proprietà antiossidanti.

La scorsa estate, invece, sono comparse dalla Cina le famose bacche di Goji, originarie della Mongolia, definite come "il frutto della longevità". Molti studi hanno effettivamente confermato che queste bacche hanno delle proprietà nutritive che permettono di regolarizzare il metabolismo, di aumentare le difese del sistema immunitario e delle attività neurologiche. Le bacche di Goji sono particolarmente ricche di vitamine e di antiossidanti, generano un benessere per tutto l'organismo. Vitamina C ed E proteggono dai radicali liberi e dallo stress ossidativo; rame- ferro- fosforo-manganese aiutano a regolare il metabolismo energetico. Zinco e cromo attivano il metabolismo dei macronutrienti offrendo un valido aiuto nelle diete, aiutano a tenere sotto controllo il peso. Anche in questo caso, devo smentire e smascherare tutti quelli che vendono le bacche esaltando esclusivamente la proprietà di perdere peso, perché non funziona così. Sia per l'Acai che per le Goji si tratta di frutti che aiutano a regolarizzare le funzioni del nostro organismo, e soprattutto colmare delle carenze, che spesso sono proprio di frutta, quindi di vitamine. Non fanno miracoli, la loro assunzione costante e prolungata del tempo genererà benessere al nostro organismo ma non credete e sperate soltanto nella loro capacità ( magia ) di farvi calare di 20 chili in un mese !

In questi giorni sta impazzando su Internet, tra siti che utilizzano la notorietà di star, dalla Marcuzzi alla Satta, un altro frutto che sembrerebbe far meraviglie sulla perdita di peso: Garcinia Cambogia Plus. Non mi esprimo perché anche questa volta testerò su me stessa, per crederci davvero.

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