Bentornati alla vita quotidiana. Recuperare fiato ed energie dopo ben due mesi di vacanza non un gioco da ragazzi, abituarsi ai ritmi vacanzieri è semplicissimo ma perderli tutt'altro. Eppure arriva sempre il ritorno alla normalità, alla routine, al lavoro, ciò che rimane è un bagaglio di ricordi e di esperienze estive, tutte da raccontare. Due mesi di Puglia, due di mesi di Salento, tra Alto Salento e Basso Salento, due mesi di mare, vento e respiri a pieni polmoni.
La mia vacanza ha inizio il 20 luglio nella Provincia brindisina, perché sono originaria di Carovigno, paesino in provincia di Brindisi, a 5 km dalla meravigliosa Ostuni. Risulta quasi inutile dire quanto sia bello il mare da quelle parti. Senza grosse pretese la costiera brindisina è un mix di spiagge, con sabbia chiara ( ma non bianca) e scogliere ( ma non troppo alte). Il mio angolo di mare, sin dall'infanzia, si trova nella piccola frazione di Santa Sabina, 10 km dopo Rosa Marina di Ostuni. A Santa Sabina il clima che si respira è sicuramente quello di una vacanza riposo, poca confusione ma aria e mare " Puri". " Lo Scoglio del Cavallo", è la mia meta fissa, tra sabbia e scogli ed un mare da cartolina.




A pochi metri di distanza, si trova il ristorante " Creatività", nato di recente, sotto la direzione e cura dello chef, giovanissimo e già premiato, Danilo Vita. I piatti vengono creati a seconda dell'estro dello chef, in particolari e talvolta bizzarri abbinamenti che riportano comunque a sapori tradizionali.

In un paesaggio così ricco di storia, di tradizione, ogni giorno c'è qualcosa da scoprire; come la famosissima località pugliese, Ostuni, più nota come la " Città Bianca", e già immersa nella affascinante Valle d'Itria. Qui è d'obbligo una passeggiata tra i vicoli del centro storico, caratteristico per il suo colore bianco, ricco di negozi caratteristici e turistici. Oppure può capitare di ritrovarsi durante la festa del paese, dove si festeggia il Santo protettore, Santo Oronzo, ed alla particolarissima " Cavalcata", durante la quale 30 cavalli con rispettivi fantini sfilano per le vie del Paese.

Per non farsi mancare nulla durante le vacanze, perché oltre al buon cibo e al mare bello c'è bisogno di movida e divertimento, mi sono spostata nel Salento, quello di cui si parla solitamente, da Lecce in giù, e più precisamente Gallipoli. Ormai patria, da anni, del divertimento e della spensieratezza, oltre che delle spiagge caraibiche. Le aspettative sono state più che rispettate.
A partire dalla città di Gallipoli, meraviglioso esempio di città salentina, con un centro storico bello, grande, ricco, popolato ed " immutato". Qui si può trovare la genuinità di un paese semplice, rimasto fortemente legato alla propria tradizione, e dove sembra di ritornare indietro di 100 anni fa. Tra una via e l'altra del centro si possono trovare mille punti ristoro arroccati per strada, spartani e genuini, botteghe tipiche.
Tra tarallini di ogni tipologia, vino salentino e pizzica di sottofondo, vale la pena provare " L'Aperitivo", quello del porto, della pescheria, dove si può assaporare il vero gusto del mare, con scampi e gamberi rossi di Gallipoli. Il passaggio dalla tradizione ai giorni nostri è immediato se si pensa che a pochi km vi sono le spiagge, quelle dei vari Lidi noti, Samsara, Zen, quei lidi della Musica e della Gioventù che fanno da cornice a spiagge bianche, lunghe e dall'acqua cristallina.
La ciliegina sulla torta? Non può non essere la " Notte della Taranta", evento organizzato a tappe in giro per il Salento, mentre l'ultima di chiusura è quella di Melpignano, durante la quale l'attrazione principale è il ballo della Pizzica, con tutta la sua storia.



Una vacanza da sogno, tutta Italiana, tutta Pugliese. Da provare.
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